La tecnologia ai giorni nostri è in continua evoluzione ed è per questo che una realtà deve essere rapida per mantenere il passo con il mercato e l’innovazione.
Questa situazione porta dunque a nuove sfide per il team IT. Per rimanere competitivi bisogna concentrarsi sul rilascio di nuove funzionalità e versioni dei propri prodotti, cercando di minimizzare il tempo speso sulle attività di routine, di test e di manutenzione.
Molte organizzazioni hanno risolto il problema sviluppando script e soluzioni ad hoc per l’automazione di questi processi, spesso però non riutilizzabili in quanto specifici per una stretta cerchia di dispositivi.
È qui che Ansible può aiutarci!
Orchestrazione e Automazione
Prima di parlare di Ansible però è giusto specificare cosa sia l’Orchestrazione e cosa l’Automazione.
In generale, si fa riferimento al termine Automazione quando si parla di quei processi che consentono una diminuzione o completa eliminazione dell’intervento manuale su compiti di routine e di manutenzione.
Definiamo, invece, orchestrazione la configurazione e la gestione dei processi di automazione di server, servizi ed applicazioni. Più sono i servizi ed i server in uso nella realtà, più questi interventi sono frequenti ed è qui che l’orchestrazione può aiutarci ulteriormente.
Perché Ansible?
Red Hat Ansible Automation Platform è semplice ed intuitivo e mira a semplificare tutte le operazioni necessarie eseguite dal team IT.
Configurazioni facili da leggere e scrivere
Grazie a YAML, le configurazioni di Ansible sono facili e veloci da leggere e scrivere, semplificando gli ordinari comandi dell’IT che possono non essere comprensibili a chi non ne è a conoscenza.
Orchestrazione
Ansible è in grado semplificare la gestione dei processi di automazione grazie ai playbook, garantendo ordine d’esecuzione, gestione di errori, idempotenza dei processi e ambienti standardizzati il tutto in maniera automatica ed eliminando l’intervento umano.
Aggiornamenti e Sicurezza
Come qualsiasi altro prodotto a marchio Red Hat, Ansible è in crescita grazie al supporto di una grande community che sviluppa processi di automazione per una grande quantità di dispositivi. Red Hat ci fornisce aggiornamenti costanti e sicuri, così da avere un’orchestrazione sempre innovativa.
Scalabile
Spesso i sistemi di automazione comprendevano l’uso di script in linguaggi shell. Questi script richiedono del tempo per la scrittura del codice, possono facilmente diventare più complessi del necessario e tendono ad essere specifici per un singolo caso d’uso. È per questo che Ansible provvede a queste lacune con configurazioni semplici, veloci e che mirano a fornire una grande versatilità e scalabilità.
Conclusione
Ansible è uno strumento decisamente potente, supportato da una grande community e con un vasto potenziale. È un valido investimento che con la giusta attenzione può dare grande valore aggiunto alla propria realtà.